FIORI DI BACH

Vi propongo un sunto volutamente essenziale, utile a coloro che volessero facilmente memorizzare, con l’uso di parole chiave, alcuni sentimenti, emozioni, ed disturbi che vengono trattati con la Floriterapia. L’argomento è comunque degno di ulteriori approfondimenti, li troverete nei miei testi e nelle relative bibliografie.

Agrimony: fa buon viso a cattivo gioco, allegria forzata.
Aspen: paure vaghe, tremori ansiosi.
Beech: soffre per non vedere bontà e bellezza intorno a sé, soffre per non sentirsi abbastanza impegnato nella realizzazione dei suoi ideali.
Centaurea: troppo pronti a servire gli altri, si esauriscono nello sforzo.
Cerato: insufficiente fiducia in sé e negli altri, chiede continuamente consiglio a persone diverse, ma non si fida di nessuno.
Cherry plum: paura di non riuscire, paura di perdere il controllo.
Chestnut bud: ripete gli stessi errori, o si trova sempre nella stessa spiacevole situazione, per esempio sul lavoro o in famiglia, quando litiga sempre per lo stesso motivo.
Chicory: si esaurisce cercando di seguire da vicino le esigenze altrui, è caratteristico dei venditori, degli albergatori, delle infermiere.
Clematis: non è mai in tempo presente, ma con la mente proiettata nel futuro e/o in un quadro ideale che sogna debba realizzarsi in futuro.
Crab apple: maniaco della pulizia, anche eventualmente ossessionato dall’idea di essere inquinato da microrganismi o sostanze tossiche.
Elm: pretende da se stesso e mira a obiettivi troppo ardui e ambiziosi.
Gentian: ritorna continuamente sui propri passi, si rimangia le decisioni.
Gorse: non crede di poter star bene, qualsiasi cosa faccia.
Heather: bisogno di altri, con cui parlare di sé.
Holly: si rode molto per piccoli torti, è soggetto ad attacchi di invidia e/o sospetto e/o gelosia. Honeysuckle: non sa distogliersi dal pensare con malinconia a un bel momento vissuto nel passato, pensando di non poter più provare nella vita momenti così piacevoli.
Hornbeam: incertezza mentale e fisica, incapacità di far fronte al quotidiano.
Impatiens: non sopporta le persone lente, preferendo far da solo, quando può, pur di non aspettare.
Larch: complessi di inferiorità.
Mimulus: paura del buio, paura di venire imbrogliato, paura di affrontare le grane quotidiane.
Mustard: momenti di depressione improvvisi, con sensazione di freddo interiore.
Oak: sgobba e sopporta troppo.
Olive: avendo molto sofferto fisicamente e psichicamente, trova insopportabile ogni piccolo sforzo.
Pine: eccessiva critica e autocritica.
Red chestnut: paura per il benessere dei propri cari o paura di altre persone.
Rock rose: convalescenza, stanchezza, mancanza di memoria e di consapevolezza, spesso come postumi traumatici.
Rock water: vive in maniera troppo controllata.
Scleranthus: soffre nell’indecisione nel fare o non fare qualcosa.
Star of Bethlehem: shock, traumi, trauma nascita, esaurimento dopo preoccupazioni intense.
Sweet chestnut: quando lo stress raggiunge un livello tale, che sembra che dentro di noi qualcosa stia per spezzarsi.
Vervain: si affatica nel tentativo di far comprendere ad altri, qualcosa che considera molto giusto e importante.
Vine: si affatica nel voler e/o dovere dirigere altri.
Walnut: ama la metodicità, che viene però sconvolta da avvenimenti imprevisti.
Water violet: amano star soli, anche perché trovano difficile confidarsi con altri.
White chestnut: masturbazioni mentali, pensieri ossessivi.
Wild oat: ambizioso, ma indeciso sulla strada da intraprendere per appagare le proprie ambizioni.
Wild rose: rassegnato a tutto ciò che accade.